La pandemia da Covid-19 ha completamente rivoluzionato il mondo del lavoro su scala globale, introducendo nuove abitudini e distruggendo molti modus operandi del passato.
Soprattutto, ha contribuito a far emergere nuove figure professionali, con un bagaglio di conoscenze e competenze completamente inedito, che sono sempre più richieste dai mercati internazionali.
Sono gli anni della digitalizzazione, dell’automazione, dello smart-working. Non puoi lasciare che tutto questo ti scivoli via dalle mani, non puoi permetterti di restare indietro, soprattutto se sei un imprenditore o un libero professionista.
Vediamo insieme quali saranno i profili lavorativi più richiesti nel 2023 e quali competenze specifiche vengono ricercate più frequentemente, come emerge dall’ultimo report della World Employment Confederation:
Indice:
Toggle1. Data Analyst
Su questo non c’è dubbio, la figura più ricercata ad oggi è sicuramente il Data Analyst, e molto probabilmente lo sarà anche per i prossimi anni.
Viviamo in un mondo pieno zeppo di dati. Dati di tutti i tipi: indirizzi e-mail, prezzi, dati anagrafici, dati sulle abitudini d’acquisto, indici, andamenti, dati sui comportamenti, previsioni, numeri di telefono, saldi bancari, dati statistici, ecc.
Chi dispone di questa mole gigantesca di dati, come ad esempio le grandi multinazionali (soprattutto quelle digitali), ha l’ardua missione di riuscire a decodificarli correttamente, metterli in ordine ed estrapolare da essi informazioni utili per il proprio business.
Lo scopo finale è sempre uno: creare e mantene un vantaggio competitivo reale rispetto ai competitors.
Ed è proprio qui che scende il campo il Data Analyst, che ha il compito di organizzare e clusterizzare i dati, da cui produce informazioni preziose per il management aziendale.
Solitamente chi vuole intraprendere la carriera di analista dati è un laureato in Informatica, Ingegneria Informatica, Matematica, Statistica o Economia.
Inoltre, deve avere competenze solide in materia di database relazionali, web analytics, metodi di analisi statistica e data mining, ed è sicuramente preferibile che padroneggi uno o più linguaggi di programmazione.
2. Programmatore
Non è affatto una sorpresa constatare che il lavoro del programmatore sia uno tra i più richiesti al mondo nel 2023. Il motivo è alquanto ovvio: le aziende pubbliche e private stanno aumentando sempre di più il loro livello di digitalizzazione e di presenza sul web, con app, siti, e-commerce, corsi on-line, newsletter, affiliazioni e digital marketing.
Tutto questo richiede un grande sforzo in termini di programmazione dei software, che devono essere cuciti su misura in base alle esigenze aziendali e al target di mercato che si intende colpire.
Il programmatore è quindi la figura tecnica di riferimento per quanto riguarda la scrittura di linee di codice che permettono alle applicazioni di funzionare correttamente e di garantire performance adeguante al proprio scopo.
In soldoni, il programmatore è un informatico che padroneggia e utilizza uno o più linguaggi di programmazione per sviluppare e migliorare i software. Questa è la tipica figura che può lavorare, nella maggior parte dei casi, tranquillamente in smart-working, in quanto gli basta semplicemente un laptop per programmare.
Al primo posto tra i linguaggi di programmazione più richiesti del 2023 c’è JavaScript, che resta ancora il più utilizzato al mondo.
Al secondo e terzo posto si posizionano rispettivamente Python, linguaggio versatile e multiparadigma per settori di business molto diversi tra loro, e Java, linguaggio storico OPP a bytecode. La classifica continua con il famoso C++, il linguaggio per siti web e applicazioni tra i più utilizzati e richiesti al mondo.
3. Sviluppatore Python
Se stai pensando di imparare un linguaggio di programmazione che ti permetta di trovare lavoro facilmente, Python dovrebbe rientrare senza dubbio tra le tue scelte.
È un linguaggio di programmazione dinamico, relativamente semplice e molto flessibile, che viene utilizzato quotidianamente da sviluppatori in tutto il mondo per gli scopi più disparati, che vanno dalla creazione di siti web alla gestione di applicazioni per la medicina e la farmacologia, passando per lo sviluppo di giochi e di app per telefoni cellulari.
Python è integrabile con altri linguaggi di programmazione, permette di generare interfacce grafiche e supporta la programmazione procedurale, la programmazione ad oggetti e molti elementi della programmazione funzionale.
4. A.I. Expert / Machine Learning
Al quarto posto troviamo l’esperto di intelligenza artificiale e di machine learning.
L’intelligenza artificiale è quell’attività che ha come obiettivo principale quello di creare macchine autonome e intelligenti, che siano in grado di percepire e decodificare le caratteristiche dell’ambiente circostante e di intraprendere azioni che massimizzino le loro possibilità di successo.
Il machine learning invece è una sottocategoria dell’intelligenza artificiale che si occupa nello specifico della capacità di una macchina di riconoscere i modelli e di apprendere continuamente, al fine di effettuare previsioni utilizzando i dati disponibili.
Lo specialista di intelligenza artificiale e machine learning è una figura molto richiesta soprattutto nel business della information technology, del fintech e delle telecomunicazioni, ma negli ultimi anni sono cresciuti sempre di più gli gli impieghi anche nel settore legale, scientifico e medico.
I percorsi di laurea legati a questa figura professionale sono generalmente Informatica, Ingegneria Informatica, Econometria, Fisica, Matematica e Statistica.
5. Digital Project Manager
La digitalizzazione dei processi aziendali e la massiccia presenza delle aziende sul mercato digitale globale ha comportato un aumento progressivo della necessità di collaborare con uno o più digital project manager.
Ma in cosa consiste questo lavoro?
In poche parole, questa figura professionale ha il compito di mettere a punto ed attuare una strategia digitale vincente e sostenibile.
Tra le varie competenze che vengono richieste al digital project manager vi è l’utilizzo dei CMS (Content Management System), strutturazione di CRM (Customer Relationship Management), interpretazione di Analytics, SEO (Search Engine Optimization) e linguaggio HTML.
Attraverso diverse tecniche di comunicazione digitale, il digital project manager ha il compito di formulare strategie per clienti privati e aziende che hanno scopi differenti, come ad esempio:
- Lanciare un nuovo prodotto sul mercato
- Migliorare l’immagine aziendale
- Favorire il posizionamento in un determinato settore
- Internazionalizzare l’offerta
- Innalzare il livello di reputazione
- Aumentare le vendite
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