Il Viaggio attraverso la Fiscalità può sembrare complicato, se non sei ben equipaggiato.
In questo articolo voglio presentarti un quadro estremamente sintetico delle Imposte sul Reddito in vigore per l’Anno Fiscale 2023.
Conoscere i meccanismi di funzionamento delle Imposte sul Reddito per Professionisti e Aziende ti aiuterà a prendere decisioni strategiche più convenienti e consapevoli.
Indice:
ToggleProfessionisti: IRPEF e Imposta Sostitutiva
I liberi professionisti pagheranno nel 2024 l’Imposta sul Reddito relativa al risultato economico generato nell’anno fiscale 2023.
Il meccanismo con cui viene calcolata l’Imposta sul Reddito cambia a seconda del Regime Fiscale:
Regime Ordinario: IRPEF
I professionisti che aderiscono al Regime Ordinario verranno tassati con le aliquote fiscali IRPEF, che variano a seconda dei diversi scaglioni di reddito.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2023, gli scaglioni diventano 3 (fino al 31 Dicembre 2022 erano 4).
La riforma dell’IRPEF tende a favorire la classe media.
Infatti, nel 2023 dimiuisce il carico fiscale per i redditi da €28.000 a €50.000, sui quali si applicherà un’aliquota del 27% anzichè del 35%.
I professionisti in Regime Ordinario pagheranno l’Imposta sul Reddito seguendo il seguente schema di aliquote e scaglioni:
Aliquote IRPEF – Anno Fiscale 2023:
Scaglione di Reddito | Aliquota |
Da €0 a €15.000 | 23% |
Da €15.001 a €50.000 | 27% |
Più di €50.001 | 43% |
Facciamo qualche Esempio pratico.
1. Designer in Regime Ordinario che genera un Reddito di €14.000 nel corso dell’anno 2023:
Lo scaglione di riferimento è il primo, in quanto il Reddito è compreso tra €0 e €15.000.
L’aliquota fiscale da applicare è il 23%.
Imposta sul Reddito: |
€14.000 * 23% = €3.220 |
2. Social Media Manager in Regime Ordinario che genera un Reddito di €35.000 nel corso dell’anno 2023:
Lo scaglione di riferimento il secondo, in quanto il Reddito è compreso tra €15.001 e €50.000.
L’aliquota fiscale da applicare è il 27%.
Questa aliquota si applica solo sulla sulla parte di Reddito che ricade nel secondo scaglione, cioè da €15.001 a €35.000.
Per l’altra parte del Reddito, ovvero da €0 a €15.000, si applica l’aliquota del primo scaglione: 23%.
Imposta sul Reddito: |
1° Scaglione = €15.000 * 23% = €3.450 + 2° Scaglione = (€35.000 – €15.001) * 27% = €5.340 = €8.790 |
3. Copywriter in Regime Ordinario che genera un Reddito di €60.000 nel corso dell’anno 2023:
Lo scaglione di riferimento il terzo, in quanto il Reddito è superiore a €50.001.
L’aliquota fiscale da applicare è il 43%.
Questa aliquota si applica solo sulla sulla parte di Reddito che ricade nel terzo scaglione, cioè da €50.001 a €60.000.
Per il Reddito che ricade nel secondo scaglione, ovvero da €15.001 a €50.000, si applica l’aliquota del 27%.
Per la parte residuale del Reddito, ovvero da €0 a €15.000, si applica l’aliquota del primo scaglione: 23%.
Imposta sul Reddito: |
1° Scaglione = €15.000 * 23% = €3.450 + 2° Scaglione = (€50.000 – €15.001) * 27% = €9.450 + 3° Scaglione = (€60.000 – €50.001) * 43% = €4.300 = €17.200 |
Ricorda:
La base di calcolo per l’Imposta sul Reddito nel Regime Ordinario è il Reddito Imponibile.
Quest’ultimo si calcola sottraendo i Costi Deducibili dai Ricavi Imponibili.
I professionisti in Regime Ordinario hanno la possibilità di scaricare i costi relativi alla propria attività.
Regime Forfettario: Imposta Sostitutiva
I contribuenti in Regime Forfettario non possono scaricare i Costi dal Fatturato, ma questi ultimi vengono calcolati forfettariamente con un Coefficiente di Redditività.
In base al Codice ATECO del professionista si applicherà una determinata percentuale al Fatturato annuo totale, ottenendo così il Reddito Imponibile.
Il Coefficiente di Redditivà per le attività professionali è del 78%.
Gli unici importi che si possono dedurre dal Reddito Imponibile prima di calcolare l’Imposta sono i Contributi Previdenziali versati nel corso del 2023.
Una volta determinato l’importo del Reddito Imponibile al netto dei Contributi, per calcolare l’Imposta si applica l’aliquota fiscale del 5% per i primi 5 anni di attività e del 15% dal 6° anno in poi.
Ricorda:
I professionisti in Regime Forfettario pagano un’Imposta Sostitutiva, che appunto si sostituisce all’IRPEF.
Nel caso in cui si generino altre tipologie di Redditi, come ad esempio fitti attivi, capital gain o Redditi da Lavoro Dipendente, questi ultimi non si cumulano con il Reddito relativo all’attività professionale, che verrà sempre tassato separatamente.
Facciamo qualche Esempio pratico.
1. Coach Online in Regime Forfettario che genera un Fatturato di €18.000 nel corso dell’anno 2023:
Supponiamo che il Coach sia al suo 2° anno di attività ed abbia versato €3.680 di Contributi da Gennaio a Dicembre 2023.
Imposta Sostitutiva: |
(Reddito Imponibile – Contributi versati) * 5% = ((€18.000 * 78%) – €3.680) * 5% = (€14.040 – €3.680) * 5% = €518 |
2. Fotografo Freelance in Regime Forfettario che genera un Fatturato di €40.000 nel corso dell’anno 2023:
Supponiamo che il Fotografo sia al suo 4° anno di attività ed abbia versato €8.184 di Contributi da Gennaio a Dicembre 2023.
Imposta Sostitutiva: |
(Reddito Imponibile – Contributi versati) * 5% = ((€40.000 * 78%) – €8.184) * 5% = (€31.200 – €8.184) * 5% = €1.151 |
3. Sviluppatore Web in Regime Forfettario che genera un Fatturato di €60.000 nel corso dell’anno 2023:
Supponiamo che lo Sviluppatore sia al suo 6° anno di attività ed abbia versato €12.276 di Contributi da Gennaio a Dicembre 2023.
Imposta Sostitutiva: |
(Reddito Imponibile – Contributi versati) * 15% = ((€60.000 * 78%) – €12.276) * 15% = (€46.800 – €12.276) * 15% = €5.179 |
Professionisti: Simulazione Fiscale Gratuita
Il Team di EasyDigit ha creato un Tool Gratuito che prevede quante tasse pagherai per l’anno fiscale 2023.
Inserisci il Fatturato stimato, scegli la Cassa Previdenziale di appartenenza e calcola in pochi secondi la stima di Tasse e Contributi che dovresti pagare con il Regime Ordinario e con il Regime Forfettario.
Aziende: IRES
A differenza dei Professionisti, le Aziende dovranno pagare l’Imposta sul Reddito delle Società (IRES) sui Redditi generati nel corso del 2023.
I soggetti passivi IRES sono le Società di Capitali, quindi rientrano in questa disciplina le S.r.l. e le S.r.l.s.
L’aliquota IRES è del 24%.
La base di calcolo dell’Imposta è il Reddito Imponibile, dato dalla differenza tra Ricavi Imponibili e Costi deducibili.
Ricorda:
Le Aziende sono escluse dalla possibilità di aderire al Regime Forfettario e sono invece soggette a IRES.
Esempio pratico:
ALFA S.r.l. gestisce un E-Commerce che genera un Reddito Imponibile di €130.000 nel corso dell’anno 2023:
IRES: |
Reddito Imponibile * 24% = €130.000 * 24% = €31.200 |
Aziende: IRAP
Oltre all’IRES, le Aziende devono versare anche l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP).
I soggetti passivi IRAP sono, oltre alle Società di Capitali, anche gli Studi Professionali Associati e le Società di Persone.
L’aliquota IRAP è del 3,9%.
Le singole Regioni hanno la facoltà di variare l’aliquota, sino ad un massimo di 0,92%, anche differenziandola per settori di attività o categorie di contribuenti.
La base di calcolo dell’IRAP è il Valore della Produzione generato nel 2023, dato dalla differenza tra i Ricavi ed i Costi che contraddistinguono la Gestione Principale dell’Azienda.
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