Forfettari: Avviso dell’Agenzia delle Entrate (Quadro RS) e poi la chiamano “Semplificazione”

Scritto da: Pasquale Cappabianca

In questi giorni, tra dibattiti politici e pesanti polemiche degli addetti ai lavori (c.d. “Commercialisti”), l’Agenzia delle Entrate sta recapitando un avviso a molti contribuenti in Regime Forfettario per l’anno fiscale 2021.

La comunicazione, che sta avvenendo via PEC o con raccomandata postale, si riferisce ai Lavoratori Autonomi che non hanno completato il Quadro RS nel Modello Redditi PF 2022, in relazione al periodo d’imposta 2021.

Hai ricevuto l’avviso e non sai cosa fare?

Facciamo chiarezza sulla questione e valutiamo insieme le opzioni possibili.

Cos’è il Quadro RS?

Il Quadro RS è un prospetto facente parte della Dichiarazione dei Redditi, che contiene varie sezioni.

In particolare, il dato mancante che contesta l’Agenzia delle Entrate è quello relativo alla sezione del Quadro RS denominata “Regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni”.

In questa sezione vanno riportati i redditi erogati per i quali, all’atto del pagamento, non è stata erogata nessuna ritenuta alla fonte.

Un classico esempio è un pagamento effettuato nei confronti di un altro contribuente in Regime Forfettario.

Il Contribuente dovrebbe inoltre inserire l’ammontare complessivo delle spese sostenute nel corso dell’anno per:

  • Costi per l’acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci
  • Costi per il godimento di beni di terzi (leasing, royalties, ecc.)
  • Costi di carburante
  • Consumi di energia elettrica, spese telefoniche, ecc.

Andrebbe inoltre indicato il numero di veicoli utilizzati per la propria attività.

Qual è il problema?

L’Agenzia delle Entrate si è accorta che moltissimi Forfettari non compilano il Quadro RS della Dichiarazione dei Redditi.

Il Quadro in questione sarebbe, in linea teorica, obbligatorio per tutti i contribuenti in Regime Forfettario.

Eppure, sin dall’introduzione del Forfettario nell’ordinamento giuridico Italiano, la prassi ha voluto che siano davvero pochi i contribuenti che provvedono a compilare il Quadro RS.

Questo per 2 motivi di carattere puramente pratico:

  • I Forfettari possono dichiarare €1 o €100.000 di spese nel Quadro RS: non cambierebbe nulla ai fini fiscali e contributivi. In altre parole, questo dato non influisce sul Reddito Imponibile, sulle Imposte e sui Contributi da versare

  • I dati inseriti nel Quadro RS non sono verificabili dall’Agenzia delle Entrate. In linea teorica, il contribuente potrebbe inserire degli importi completamente inventati e l’Agenzia non avrebbe modo di effettuare nessun controllo incrociato, in quanto non viene indicata la Partita IVA e il Codice Fiscale del Fornitore.

Ad esempio, se viene inserito l’importo di €10.000 nella voce “Spese per l’acquisto di Carburante”, l’Agenzia delle Entrate non sarebbe a conoscenza del nome dei Fornitori (in questo caso, le società che erogano il carburante), per cui non potrebbe verificare la veridicità del dato inserito.

Cosa chiede l’Agenzia delle Entrate?

L’Agenzia invita i contribuenti in Regime Forfettario a provvedere alla compilazione del Quadro RS nel Modello Redditi PF 2022, relativo all’anno fiscale 2021.

Per regolarizzare la posizione è necessario presentare di nuovo il Modello Redditi PF 2022, includendo i dati omessi.

Questo è possibile farlo entro il 31 Novembre 2024, come specificato dal Decreto Legge Proroghe approvato il 27 Settembre 2023.

Il nostro Consiglio

Vediamo insieme quali sono le 2 opzioni a tua disposizione.

1. Non fare niente

Ti consiglio di non fare niente se:

  • Non hai ricevuto alcuna comunicazione dall’Agenzia delle Entrate via PEC o via Raccomandata

  • Se nel corso del 2021 non hai sostenuto nessuna di queste spese relative alla tua attività di Lavoratore Autonomo (non stiamo parlando di spese effettuate come consumatore finale): acquisto di materie prime, godimento di beni di terzi, carburante, spese telefoniche, energia elettrica

  • Se nel corso del 2021 hai sostenuto solo spese relative alla tua attività di Lavoratore Autonomo per le quali non hai fattura o ricevuta intestata al tuo numero di Partita IVA

Ricorda:

Non fare niente è sempre un’opzione, come specifica anche l’Agenzia delle Entrate nella comunicazione ai Forfettari:

2. Invia la Dichiarazione Integrativa 2022

Se non rientri nei casi sopra elencati, o se non ti senti sicuro a lasciare in bianco il Quadro RS, ti consiglio di predisporre e trasmettere telematicamente il Modello Redditi PF 2022 in forma integrativa il più presto possibile!

Il termine ultimo per la presentazione del modello integrativo è fissato al 30 Novembre 2024, tuttavia, se proprio devi inviarlo, ti consiglio di farlo quanto prima.

Questo perché pagheresti una sanzione ridotta, grazie al meccanismo del ravvedimento operoso.

In altre parole, prima trasmetti l’integrativa 2022 e meno sanzioni paghi.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sul Quadro RS, contatta il nostro Team.

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