Holding: Come sfruttarla al meglio

Scritto da: Pasquale Cappabianca

Negli ultimi anni avrai sicuramente sentito parlare di Holding Companies come strumento di pianificazione strategica ed efficienza fiscale.

Se sei un’imprenditore, molto probabilmente la Holding è uno strumento che già conosci (o pensi di conoscere).

Ma sei davvero sicuro di sapere come utilizzare al meglio la tua Holding?

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza, ma partiamo dalle basi:

Cos’è una Holding?

Una Holding, chiamata anche “Holding Company”, “Capogruppo” o “Madre”, è una società nata con lo scopo di detenere degli Assets.

Detto in altre parole, la Holding è un semplice “contenitore” di:

  • Quote di altre aziende, che vengono chiamate quindi “Controllate” o “Figlie”
  • Strumenti Finanziari e Proprietà Mobiliari
  • Proprietà Immobiliari
  • Marchi e Brevetti

Le società “Controllate” o “Figlie” possono operare in settori economici diversi, oppure possono occuparsi di distinte fasi dello stesso processo produttivo, oppure ancora possono svolgere la propria attività tutte nel medesimo settore.

La Holding, per definizione, si pone a capo del Gruppo e ne coordina i lavori, i flussi di cassa, le decisioni strategiche e ne gestisce il patrimonio.

A seconda delle varie divisioni e dipartimenti del Gruppo, la struttura sarà per Paese, per funzione aziendale, per prodotto o mista.

Holding – Struttura Territoriale

La struttura del Gruppo gestito dalla Holding può essere anche suddivisa per funzioni, in cui ciascuna società si occupa del coordinamento a 360° della propria funzione specifica, che sarà di utilità per tutto il Gruppo:

Holding – Struttura per Funzioni Aziendali

La Holding può inoltre gestire le società suddivise per prodotto e servizio. Questo si verifica soprattutto nei Gruppi particolarmente integrati verticalmente, dove ciascuna società si occupa di una specifica fase di produzione industriale.

Holding – Struttura per Prodotti


Come abbiamo detto, oltre a detenere quote di una o più società controllate, la Holding può inoltre includere tra le proprie attività quote di proprietà di immobili strumentali, appartamenti, azioni quotate sul mercato borsistico, palazzi, obbligazioni, brevetti, imbarcazioni e qualsiasi altro elemento valutabile economicamente.

Per fare un esempio di Holding, possiamo citare la Stellantis N.V., la Holding multinazionale olandese che controlla 14 marchi automobilistici tra cui Alfa Romeo, Fiat, Jeep, Peugeot e Citroen.

Devi sapere, inoltre, che una Holding Company può essere costituita sia in Italia che all’estero e gli asset di proprietà della società possono trovarsi in ogni parte del mondo.

Sono tantissime le giurisdizioni nel mondo che offrono numerosi vantaggi in termini fiscali e di costi di mantenimento.

Se ti interessa l’argomento, leggi il nostro articolo: “L’Arte di Aprire una Società all’Estero vivendo in Italia”:

Quali sono i vantaggi della Holding?

Abbiamo definito la Holding come società che ha come scopo unico (o principale) quello di possedere Assets.

Ma a cosa serve tutto ciò?

I motivi per costituire una Holding sono molteplici:

Accentramento Della Gestione

Immagina un gruppo multinazionale operante in diversi settori merceologici.

Per diversificare il rischio e per operare correttamente su ciascun mercato nazionale, il Gruppo normalmente provvede a costituire una pluralità di società diverse, suddividendole per Paese, per settore, per macro-aree geografiche o per funzione aziendale (marketing, supporto clienti, commerciale, ecc.).

Con una struttura così complessa e intricata è facile immaginare quanto sia difficoltoso avere una gestione unitaria dell’intero Gruppo, soprattutto sotto il profilo finanziario.

Infatti, i flussi di cassa in entrata e in uscita da ciascuna società del Gruppo saranno completamente separati gli uni dagli altri, creando una fitta rete di transazioni particolarmente difficile da gestire e coordinare.

In questo scenario, il Gruppo decide di costituire una Holding, ovvero una società che abbia come unico scopo quello di controllare tutte le altre.

La Holding quindi non si rivolge al mercato esterno, ma è rivolta esclusivamente all’interno del Gruppo, facendo da collante tra i vari settori e Paesi in cui opera il Gruppo stesso.

Grazie alla presenza della Holding, i dividendi eventualmente pagati da ciascuna società del Gruppo confluiranno tutti nello stesso “contenitore”, che potrà decidere a sua volta di ridistribuirli agli azionisti proprietari del Gruppo, oppure reinvestirli in una o più società Figlie, oppure ancora accumularli per utilizzarli poi in futuro.

L’accentramento della gestione finanziaria, oltre ad impattare sui dividendi e sui flussi di cassa intra-Gruppo, riguarda anche l’aspetto fiscale.

In Italia è possibile avvalersi dello strumento del consolidato nazionale, un particolare regime di determinazione del reddito complessivo IRES per tutte le società partecipanti, rappresentato dalla somma algebrica delle singole base imponibili che risultano dalle rispettive dichiarazioni dei redditi.

E’ importante che l’opzione del consolidato nazionale venga scelta sia dalla Holding che dalla controllata (c.d. esercizio congiunto)

Grazie al consolidato nazionale, la tassazione delle società partecipate confluisce in quella della società madre, versando un unico importo e ottimizzando la gestione finanziaria a livello della Holding.

Un altro strumento che permette l’accentramento della gestione nelle mani della Holding è l’IVA di Gruppo.

L’IVA di Gruppo è un’agevolazione che prevede che le cessioni di beni e le prestazioni di servizi infragruppo non siano rilevanti ai fini dell’applicazione dell’IVA.

Allo stesso tempo, le operazioni di un membro del gruppo IVA nei confronti di un soggetto esterno al Gruppo si considerano effettuate dal Gruppo IVA, e non dalla singola azienda.

In questo modo, grazie alla Holding l’intero Gruppo può essere considerata agli occhi del Fisco come un unico soggetto fiscale, e sarà dunque la Holding a rispondere di eventuali pagamenti di tasse e imposte allo Stato.

Efficienza Fiscale

Ovviamente, tra i motivi principali per cui potrebbe convenire costituire una Holding vi è senza ombra di dubbio quello legato all’efficienza fiscale.

Attenzione: non parliamo nè di evasione nè di elusione, ma di efficienza.

Il meccanismo più utilizzato dalle Holding per raggiungere questo scopo è la Participation Exemption, che consente di non far concorrere alla formazione del reddito imponibile una parte delle plusvalenze realizzate da società di capitali.

Cos’è la Participation Exemption?

E’ un regime fiscale che permette alle Holding di detassare del 95% le plusvalenze che emergono dalle cessioni di quote delle aziende Figlie. Ne consegue che la Holding pagherà l’IRES (Imposta sui Redditi delle Società) soltanto sul 5% della plusvalenza, e non sull’intero valore della stessa.

Quindi, se sei un imprenditore che decide di cedere la propria quota di capitale di una Srl, l’eventuale plusvalenza generata dalla cessione verrebbe tassata al 26%. Se invece la stessa cessione viene effettuata da una Holding è possibile ottenere una detassazione quasi totale della plusvalenza.

La Participation Exemption vale anche per i dividendi, i quali vengono detassati del 95% se sono distribuiti ad una Holding anzichè a una persona fisica.

La differenza fiscale tra una società che distribuisce dividendi ad una persona fisica rispetto al caso in cui gli stessi dividendi vengono distribuiti a una Holding è abissale!

Nel primo caso, si applica una ritenuta del 26%.

Nel secondo caso, ovvero quando c’è una Holding ad interporsi tra l’imprenditore persona fisica e la società che distribuisce i dividendi, si paga un’imposta netta del 1,2%.

Protezione Del Patrimonio

Un altro vantaggio interessante della Holding è quello di migliorare il livello di protezione del patrimonio.

Le Holding che hanno come scopo principale quello di proteggere il patrimonio si configurano nella maggior parte dei casi come Holding Familiari, il cui azionariato è composto da membri della stessa famiglia o da persone di estrema fiducia, che condividono interessi economici comuni.

Ma cosa si intende per Patrimonio?

La Holding può contribuire a proteggere con maggiore efficacia tutte le attività suscettibili di valutazione economica che sono di proprietà di uno o più soggetti.

Il Patrimonio è dunque l’insieme delle attività che si conferiscono alla Holding, quali immobili, capannoni, locali commerciali, marchi, brevetti, titoli e strumenti finanziari, quote societarie, ecc.

I soggetti che decidono di costituire una Holding si spatrimonializzano e conferiscono i propri beni alla Holding, che ne diventa così l’effettiva proprietaria.

I membri della Holding possono così controllare in modo diretto il patrimonio, pur gestendolo e proteggendolo dall’esterno. In caso di dissidi tra i soci, le eventuali cause legali si combatteranno al di sopra della Holding, evitando così che l’attività delle società operative e il patrimonio delle stesse vengano danneggiati.

Come si sfrutta al meglio la Holding?

Rispetto ad una Società operativa tradizionale, la Holding deve seguire un proprio meccanismo di funzionamento, al fine di massimizzarne i benefici.

Un utilizzo smart della Holding potrebbe essere lo sfruttamento degli Utili delle Società Partecipate per effettuare investimenti strategici.

L’obiettivo principale è quello di accrescere e tutelare il patrimonio dell’imprenditore.

Ad esempio, se una Società Partecipata dalla Holding genera un’Utile distribuibile pari ad €500.000, si potrebbero distribuire dividendi dalla Partecipata alla Holding, con un’imposta netta del 1,2%.

In questo modo, la Holding avrebbe la possibilità di utilizzare i fondi rimanenti dopo il pagamento delle imposte (€494.000) per acquistare, ad esempio, un immobile da mettere a reddito.

Oppure, la Holding potrebbe utilizzare i fondi per effettuare investimenti in strumenti finanziari, quali azioni, obbligazioni, futures, swaps, cryptovalute, ecc.

Al tempo stesso, la Partecipata si “svuoterebbe” di risorse finanziarie ed alleggerirebbe il proprio patrimonio, esponendo meno Assets agli eventuali debitori.

La Holding è lo strumento che fa per te?

Beh, dipende.

Negli ultimi anni non sono soltanto le grandi multinazionali ad usufruire dello strumento della Holding, ma sono sempre di più le persone “comuni” ad utilizzarlo, sia imprenditori che non.

La convenienza dipende principalmente da qual è il tuo scopo:

• Vuoi accentrare la gestione delle tue società?

• Vuoi pagare meno tasse?

• Vuoi proteggere il tuo patrimonio personale o familiare?

Se utilizzato bene, lo strumento della Holding può essere davvero molto efficace, ma va fatta un’attenta analisi preventiva per evitare di commettere errori stupidi.

Come tutte le decisioni strategiche di business, costituire una Holding è qualcosa che va valutato con attenzione, preferibilmente con il supporto di un professionista, mettendo sul piatto della bilancia i pro e i contro, i rischi e le opportunità.

Non dimenticare che costituire una Holding comporta spese notarili, spese amministrative e per il commercialista, e che dovrà essere amministrata e seguita a dovere per funzionare bene.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sulle Holding, contatta il nostro Team.

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