Per l’anno fiscale 2024, i Forfettari hanno la possibilità di aderire al Concordato Preventivo con l’Agenzia delle Entrate.
In questo modo, si può “pattuire” con il Fisco un Reddito Imponibile fisso per l’anno 2024, su cui calcolare le Imposte ed i Contributi Previdenziali da pagare nel corso del 2025, indipendentemente dal Fatturato “reale”.
Vediamo insieme come funziona il Concordato Preventivo per i Forfettari.
Cos’è il Concordato Preventivo?
Il Concordato Preventivo è un accordo (facoltativo) che i titolari di Partita IVA in Regime Forfettario possono stipulare con il Fisco per l’anno fiscale 2024.
La stipula dell’accordo avviene seguendo i seguenti passaggi:
- Il titolare di Partita IVA in Regime Forfettario chiede all’Agenzia delle Entrate di fare una “proposta“
- L’Agenzia delle Entrate, sulla base dei risultati reddituali del contribuente negli anni precedenti, propone un certo Reddito Imponibile per l’anno fiscale 2024
- Il titolare di Partita IVA, una volta ottenuta la proposta dal Fisco, può decidere se aderire o meno al Concordato.
Se la proposta dell’Agenzia delle Entrate viene accettata, il contribuente si impegna a calcolare le Imposte ed i Contributi Previdenziali utilizzando l’importo proposto come base di calcolo per l’anno 2024.
Ricorda:
Il Fisco tenderà (ovviamente) a proporre un Reddito Imponibile superiore rispetto a quello generato nel corso dell’anno fiscale 2023.
Tuttavia, per coloro che accetteranno il Concordato Preventivo, le aliquote fiscali saranno le seguenti:
| REDDITO IMPONIBILE | ALIQUOTA FISCALE |
| Da €0 a quanto dichiarato per l’anno fiscale 2023 | • 5% (Forfettari Start-Up) • 15% (Forfettari Ordinari) |
| Da quanto dichiarato per l’anno fiscale 2023 a quanto proposto dal Fisco | • 3% (Forfettari Start-Up) • 10% (Forfettari Ordinari) |
| Da quanto proposto dal Fisco al Fatturato Reale 2024 | 0% |
Facciamo un Esempio:
Un titolare di Partita IVA in Regime Forfettario chiede al Fisco di formulare una proposta di Concordato Preventivo.
L’Agenzia delle Entrate, considerato che il Reddito Imponibile generato dal contribuente per l’anno 2023 è stato di €27.000, propone un Concordato di importo pari a €30.000, che si configura come il Reddito Imponibile proposto per l’anno 2024.
Se il contribuente accetta la proposta di Concordato, il suo Reddito Imponibile per l’anno 2024 sarà di €30.000.
Di conseguenza, anche se il Fatturato sarà superiore all’importo concordato (ad esempio, €40.000), il contribuente calcolerà le Imposte ed i Contributi Previdenziali utilizzando il Reddito Imponibile di €30.000.
Gli altri €10.000 di Fatturato 2024 saranno esclusi dal calcolo delle Imposte e dei Contributi.
Viceversa, se il titolare di Partita IVA in Regime Forfettario che aderisce al Concordato per €30.000 genera nel corso del 2024 un Fatturato di €25.000, sarà costretto a calcolare le Imposte ed i Contributi su un Reddito Imponibile di €30.000, anche se di fatto il suo Fatturato è stato inferiore all’importo pattuito con il Fisco.
Riassumendo:
| Reddito Imponibile 2023 | €27.000 |
| Reddito Imponibile 2024 proposto dal Fisco | €30.000 |
| Fatturato Reale 2024 | €40.000 |
In questo caso, il contribuente pagherà:
- il 5% o il 15% sul Reddito Imponibile 2023 (€27.000)
- il 3% o il 10% sulla differenza tra il Reddito Imponibile 2024 proposta dal Fisco (€30.000) ed il Reddito Imponibile 2023 (€27.000), ovvero su €3.000
- non pagherà alcuna Imposta sulla differenza tra il Fatturato Reale 2024 (€40.000) ed il Reddito Imponibile 2024 proposto dal Fisco (€30.000). In altre parole, la differenza di €10.000 sarà esentasse.
Chi può accedere al Concordato Preventivo per i Forfettari?
Possono accedere al Concordato Preventivo per i Forfettari solo le ditte individuali ed i liberi professionisti che hanno aperto la Partita IVA prima del 1 Gennaio 2023.
Quindi, se hai aperto la Partita IVA nel corso del 2023 o del 2024, non puoi aderire al Concordato Preventivo.
Inoltre, sono esclusi dal Concordato Preventivo i contribuenti che:
- hanno debiti tributari, o debiti contributivi definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più soggetti a impugnazione, ovvero, entro i termini per aderire al Concordato, hanno estinto i predetti debiti in misura tale che l’ammontare complessivo del debito residuo, compresi interessi e sanzioni, risulti inferiore alla soglia di €5.000
- non hanno presentato la dichiarazione dei redditi in relazione ad almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti a quello di applicazione del Concordato, ovvero per gli anni fiscali 2023, 2022 e 2021, in presenza dell’obbligo a effettuare tale adempimento
Come si aderisce alla Proposta?
E’ possibile aderire alla proposta di Concordato Preventivo per i Forfettari attraverso il Modello Redditi PF 2024, da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 31 Ottobre 2024.
Basterà compilare, all’interno del Modello Redditi PF 2024, la Sezione 6 del Quadro LM.
Quando conviene aderire al Concordato?
Per quest’anno (2024), l’adesione al Concordato Preventivo per i Forfettari deve essere formalizzata entro il 31 Ottobre 2024.
Ciò significa che i titolari di Partita IVA in Regime Forfettario saranno già a conoscenza del Fatturato che hanno generato nei primi 9 o 10 mesi del 2024, per cui la valutazione di convenienza risulta abbastanza agevole.
Se il Fisco ti propone un Concordato con un Reddito Imponibile 2024 inferiore a quanto hai già effettivamente fatturato fino a Settembre / Ottobre 2024, ti conviene sicuramente accettare il Concordato Preventivo.
In questo modo, nel corso del 2025 pagherai meno Imposte e meno Contributi Previdenziali.
Viceversa, se il Fisco ti propone un Reddito Imponibile 2024 superiore a quanto hai già fatturato (o a quanto presumibilmente fatturerai fino a Dicembre 2024), potrebbe convenire non aderire al Concordato.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento sul Concordato Preventivo per i Forfettari, contatta il nostro Team.
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