Partiamo dall’ABC:
Puoi svolgere la tua prestazione lavorativa in due modi: come Dipendente o come Lavoratore Autonomo.
In quest’ultimo caso, ti servirà una Partita IVA.
Indice:
ToggleQuante tasse si pagano?
Prima di capire quante tasse pagano Dipendenti e Partite IVA, è importante fare una precisazione:
• Se sei Dipendente di un’azienda paghi l’IRPEF
• Se hai una Partita IVA in Regime Ordinario paghi l’IRPEF
• Se hai una Partita IVA in Regime Forfettario paghi l’Imposta Sostitutiva
Vediamo insieme come funziona la tassazione IRPEF (per Dipendenti e Partite IVA in Regime Ordinario) e la tassazione mediante Imposta Sostitutiva (per le Partite IVA in Regime Forfettario).
IRPEF
L’IRPEF, ovvero l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, varia in base al tuo Reddito Complessivo.
Gli Scaglioni sono:
Nr. Scaglione | Da | A | Aliquota |
1 | €0 | €15.000 | 23% |
2 | €15.001 | €28.000 | 25% |
3 | €28.001 | €50.000 | 35% |
4 | €50.001 | — | 43% |
Ciò significa che se il tuo Reddito Complessivo in un anno è pari a €30.000, rientri nello Scaglione Nr. 3.
Per calcolare l’IRPEF da pagare, in questo caso, devi applicare le diverse aliquote a ciascuno Scaglione di Reddito:
23% dell’importo che va da €0 a €15.000
+ 25% dell’importo che va da €15.001 a €28.000
+ 35% dell’importo che va da €28.001 a €30.000, che è il tuo Reddito Complessivo
Il meccanismo di calcolo dell’IRPEF si applica sia ai lavoratori Dipendenti che alle Partite IVA in Regime Ordinario.
La differenza tra i due è molto semplice:
I Dipendenti ricevono una busta paga mensile dal datore di lavoro, che provvede a detrarre la quota mensile di competenza del lavoratore e a corrispondere a quest’ultimo solo il Netto.
Le Partite IVA, invece, non hanno alcuna busta paga.
Per cui, saranno essi stessi a Dichiarare il proprio Reddito Complessivo (con la presentazione del Modello Redditi) e a versare l’IRPEF in autonomia.
Imposta Sostitutiva
I Lavoratori Autonomi con Partita IVA in Regime Forfettario non pagano l’IRPEF.
Bensì, sono soggetti al pagamento dell’Imposta Sostitutiva, che appunto si sostituisce all’IRPEF.
L’Imposta Sostitutiva è pari al 5% o al 15% del Reddito Imponibile.
In particolare, se l’attività viene identificata come start-up e ne rispetta i requisiti, si applica l’aliquota del 5% per i primi 5 anni. Dopodiché, si passa al 15%.
Il Reddito Imponibile, su cui si calcola l’Imposta Sostitutiva, si calcola partendo dai Compensi Incassati in un anno.
Questi ultimi devono essere moltiplicati per un Coefficiente di Redditività, ovvero una percentuale che varia dal 40% al 78% in base al Codice ATECO.
Così facendo, si ottiene il Reddito Lordo.
Da quest’ultimo, per ottenere il Reddito Imponibile si sottraggono gli eventuali Contributi Previdenziali versati nel corso dell’anno fiscale di riferimento.
Ricapitolando:
Reddito Imponibile = (Compensi Incassati * Coefficiente di Redditività) – Contributi Previdenziali
Per saperne di più sul Regime Forfettario, dai un’occhiata al nostro articolo:
Posso lavorare con Partita IVA per il mio datore di lavoro?
Se sei un Lavoratore Dipendente, puoi decidere che è arrivato il momento di metterti in proprio.
In questo caso, puoi interrompere il rapporto di lavoro da dipendente ed aprire finalmente la tua Partita IVA.
La domanda è:
Puoi emettere Fattura al tuo (o ai tuoi) ex Datori di Lavoro?
Assolutamente Sì.
Tuttavia, se sei in Regime Forfettario, non puoi fatturare più del 50% del tuo Fatturato Annuo al tuo (o ai tuoi) ex datori di lavoro.
Pena: l’esclusione dal Regime Forfettario e il passaggio al Regime Ordinario.
Posso lavorare con Partita IVA ed avere un solo cliente?
Sì.
In linea generale, i Lavoratori Autonomi possono avere anche un solo cliente per tutto l’anno ed emettere Fatture esclusivamente a quest’ultimo.
Tuttavia, per non essere considerato una falsa Partita IVA, se hai un solo cliente devi fare attenzione a rispettare i seguenti requisiti:
- Non devi entrare a far parte a tutti gli effetti della Struttura Aziendale del cliente
- Le tue mansioni non devono essere organizzate dal cliente, che non deve avere il potere di stabilire orari di lavoro fissi, richiedere la tua presenza nel suo ufficio o nella sede aziendale
Consiglio
Se sei stato Dipendente e decidi di aprire la tua Partita IVA, evita di fatturare esclusivamente al tuo ex datore di lavoro.
Cerca un parco clienti più ampio ed assicurati che più del 50% del tuo Fatturato Annuo sia nei confronti di terzi soggetti.
In questo modo, potrai usufruire del Regime Forfettario (a patto che rispetti tutti gli altri requisiti) e non rischi di essere considerato una falsa Partita IVA dall’Agenzia delle Entrate.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento sulla Partita IVA, contatta il nostro Team.
Ti piacerebbe ricevere una nostra Consulenza Personalizzata?