E-Commerce: Meglio il Forfettario o l’Ordinario?

Scritto da: Pasquale Cappabianca

L’attività di Commercio Elettronico può essere svolta in diverse forme giuridiche, ciascuna con i proprio PRO e CONTRO.

Le più utilizzate attualmente in Italia sono:

  • Ditta Individuale in Regime Forfettario
  • Ditta Individuale in Regime Ordinario
  • Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.)

In questo articolo ci concentreremo sulla Ditta Individuale, passando in rassegna i vantaggi e gli svantaggi per E-Commerce in Forfettario e in Ordinario.

Ditta Individuale in Regime Forfettario

La Ditta Individuale in Regime Forfettario è la forma giuridica più semplice per svolgere attività di Commercio Elettronico.

Essendo una Ditta Individuale, dal punto di vista fiscale non vi è alcuna distinzione tra la sfera personale e quella imprenditoriale del soggetto (persona fisica).

Il Titolare di E-Commerce che opta per questa forma giuridica deve aprire una ditta individuale, seguendo i seguenti passaggi:

  • Apertura della Partita IVA
  • Iscrizione presso il Registro delle Imprese
  • Iscrizione all’INPS
  • Presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

Il Codice ATECO da utilizzare è il 47.91.10, denominato “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via Internet”.

Qual è il Carico Fiscale per un E-Commerce in Regime Forfettario?

Il Titolare di E-Commerce in Regime Forfettario è soggetto al versamento di:

  • Imposta Sostitutiva
  • Contributi INPS

Sia per quanto riguarda l’Imposta Sostitutiva che i Contributi INPS, ricorda che in Regime Forfettario non è possibile dedurre i Costi Operativi dal Reddito.

In altre parole, il Regime Forfettario non tiene conto delle spese per l’acquisto di prodotti, materiali, servizi telematici, marketplace, commissioni di vendita, spedizione, hosting e dominio, pubblicità, ecc.

L’Imposta Sostitutiva, ovvero quella che si sostituisce all’IRPEF, viene calcolata con aliquota del:

  • 5% (per i Forfettari Start-Up), oppure
  • 15% (per i Forfettari Standard)

L’Imposta Sostitutiva si calcola sul Totale Incassato Annuo, moltiplicato per il Coefficiente di Redditività del 40%.

In altre parole, un E-Commerce che incassa €30.000 di vendite in un anno, pagherà un’Imposta Sostitutiva così calcolata:

CASO 1 – Forfettario Start-Up

Imposta Sostitutiva = €30.000 * 40% * 5% = €600

CASO 2 – Forfettario Standard

Imposta Sostitutiva = €30.000 * 40% * 15% = €1.800

Per quanto riguarda i Contributi INPS, i Titolari di E-Commerce in Regime Forfettario pagano il 24,48%.

I Contributi INPS vengono calcolati, così come l’Imposta Sostitutiva, sul Totale Incassato Annuo, moltiplicato per il Coefficiente di Redditività del 40%.

Riprendendo l’esempio precedente, un E-Commerce che incassa €30.000 di vendite in un anno, pagherà i Contributi INPS così calcolati:

Contributi INPS = €30.000 * 40% * 24,48% = €2.938

Il calcolo dei Contributi INPS è lo stesso sia per i Forfettari Start-Up che per i Forfettari Standard.

Ricorda che, a differenza dell’Imposta Sostitutiva, i Contributi INPS per E-Commerce hanno una quota fissa da versare annualmente.

Ciò significa che anche se in un anno fatturi €0, dovrai comunque versare una quota di Contributi Fissi all’INPS.

I Contributi Fissi sono pari a circa €4.292 l’anno.

Per i Titolari di E-Commerce in Regime Forfettario, è possibile richiedere una riduzione contributiva del 35%, che si applica sia sui Contributi Fissi che sui Contributi Variabili.

Vuoi saperne di più sul Regime Forfettario?

Dai un’occhiata al nostro articolo:

Ditta Individuale in Regime Ordinario

La Ditta Individuale in Regime Ordinario può essere conveniente se la tua attività di Commercio Elettronico prevede alti Costi Operativi e Margini Bassi.

Ad esempio, se compri prodotti ad un prezzo unitario di €9,5 e li rivendi a €10, la Ditta Individuale in Regime Ordinario potrebbe fare al tuo caso.

Ricorda però che essendo una Ditta Individuale, dal punto di vista fiscale non vi è alcuna distinzione tra la sfera personale e quella imprenditoriale del soggetto (persona fisica).

Il Titolare di E-Commerce che opta per questa forma giuridica deve aprire una ditta individuale, seguendo i seguenti passaggi:

  • Apertura della Partita IVA
  • Iscrizione presso il Registro delle Imprese
  • Iscrizione all’INPS
  • Presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

Il Codice ATECO da utilizzare, così come per la Ditta Individuale in Regime Forfettario, è anche in questo caso il 47.91.10, denominato “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via Internet”.

Qual è il Carico Fiscale per un E-Commerce in Regime Ordinario?

Il Titolare di E-Commerce in Regime Ordinario è soggetto al versamento di:

  • IRPEF
  • Contributi INPS

A differenza del Regime Forfettario, che non prevede la possibilità di dedurre i Costi Operativi dal Reddito, il Regime Ordinario conferisce il diritto al Titolare di E-Commerce di dedurre dal Reddito tutti i Costi relativi all’esercizio dell’attività di Commercio Elettronico.

In altre parole, in Regime Ordinario puoi dedurre le spese relative all’acquisto di prodotti, materiali, servizi telematici, marketplace, commissioni di vendita, spedizione, hosting e dominio, pubblicità, ecc.

Tutti questi Costi Deducibili contribuiscono a ridurre il Reddito Imponibile, ovvero la Base di Calcolo dell’IRPEF e dei Contributi INPS.

L’IRPEF viene calcolata con aliquote progressive che vanno dal 23% al 43%, a seconda dei vari Scaglioni di Reddito:

Regime Ordinario – Aliquote Fiscali:

Nr. ScaglioneDaAAliquota
1€0€15.00023%
2€15.001€28.00025%
3€28.001€50.00035%
4€50.00143%

Per vedere in dettaglio le modalità di calcolo dell’IRPEF in Regime Ordinario, dai un’occhiata al nostro articolo:

Per fare un esempio, un E-Commerce che fattura €80.000 in un anno e che ha Costi Operativi per €50.000, pagherà l’IRPEF su un Reddito Imponibile di €30.000.

In questo caso, l’IRPEF su un Reddito Imponibile di €30.000 sarà pari ed €7.399.

Per quanto riguarda i Contributi INPS, i Titolari di E-Commerce in Regime Ordinario pagano il 24,48%.

L’aliquota è la stessa sia in Regime Forfettario che in Regime Ordinario.

I Contributi INPS vengono calcolati sul Reddito Imponibile.

Riprendendo l’esempio precedente, un E-Commerce che fattura €80.000 in un anno e che ha Costi Operativi per €50.000, pagherà i Contributi INPS su un Reddito Imponibile di €30.000:

Contributi INPS = €30.000 * 24,48% = €7.344

Ricorda che, a differenza dell’IRPEF, i Contributi INPS per E-Commerce hanno una quota fissa da versare annualmente.

Ciò significa che anche se in un anno fatturi €0, dovrai comunque versare una quota di Contributi Fissi all’INPS, indipendentemente dal fatto che sia una Ditta Individuale in Regime Forfettario o in Regime Ordinario.

I Contributi Fissi sono pari a circa €4.292 l’anno.

Per i Titolari di E-Commerce in Regime Ordinario non è possibile richiedere la riduzione contributiva del 35% dei Contributi INPS, che spetta esclusivamente ai Forfettari.

Vuoi approfondire il tema della Fiscalità per E-Commerce?

Dai un’occhiata al nostro articolo:

Conclusioni: Quale Regime Fiscale conviene?

La convenienza tra Forfettario ed Ordinario per E-Commerce dipende da una serie di fattori.

Gli elementi che incidono maggiormente sulla scelta del Regime Fiscale per il tuo E-Commerce sono:

  • Incidenza dei Costi Operativi
  • Possibilità di usufruire di Detrazioni IRPEF

Analizziamo la convenienza di ciascun Regime:

Quando conviene il Regime Ordinario?

Se la tua attività di Commercio Elettronico è caratterizzata da una Bassa Marginalità, ovvero da una alta incidenza dei Costi Operativi rispetto al Fatturato, potrebbe convenirti il Regime Ordinario.

Questo perché in Regime Ordinario hai la possibilità di “scaricare” i Costi e, di conseguenza, se tali Costi sono particolarmente alti puoi ridurre sensibilmente il Reddito Imponibile, ovvero l’importo su cui si calcolano le Imposte ed i Contributi INPS.

Di conseguenza, pur avendo aliquote fiscali più alte rispetto al Forfettario, le Imposte verranno calcolate partendo da una Base Imponibile più bassa.

Inoltre, potrebbe convenirti il Regime Ordinario anche se godi di importanti Detrazioni IRPEF, come ad esempio quelle relative alle Spese Sanitarie, ai figli a carico, agli interessi passivi sul mutuo per l’acquisto della prima casa, ai Bonus Edilizi per Ristrutturazioni ed Ecobonus, ecc.

Quando conviene il Regime Forfettario?

Se il tuo E-Commerce ha un’Alta Marginalità, ovvero ha una bassa incidenza dei Costi Operativi rispetto al Fatturato, potrebbe essere più conveniente il Forfettario.

Questo perché in Regime Forfettario non “scarichi” i Costi Operativi, in quanto il Reddito Imponibile su cui si calcolano le Imposte ed i Contributi viene calcolato Forfettariamente, attraverso l’applicazione del Coefficiente di Redditività del 40% a Totale Incassato Annuo.

Di conseguenza, se l’incidenza dei tuoi Costi Operativi rispetto al Fatturato è inferiore al 40%, potrebbe risultare più conveniente utilizzare il Forfettario rispetto all’Ordinario.

Inoltre, se non hai particolari Detrazioni IRPEF da “scaricare”, di certo il Forfettario potrebbe avere qualche punto in un più a favore, rispetto all’Ordinario.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sul mondo dell’E-Commerce, contatta il nostro Team.

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