Fiverr VS. Upwork: Qual è la migliore piattaforma per Freelancers?

Scritto da: Pasquale Cappabianca

Fiverr e Upwork sono tra le piattaforme online più utilizzate al mondo per:

  • Ingaggiare Freelancers
  • Vendere i propri servizi da Freelancer

Pur offrendo soluzioni molto simili, i due siti web offrono un’esperienza decisamente diversa per l’utilizzatore.

Vediamo insieme quali sono le principali differenze.

Fiverr e Upwork: Le Differenze

Fiverr è più indicata se vuoi ingaggiare un freelancer per lavori “una tantum”.

Upwork è più focalizzato sulle relazioni a lungo termine tra Freelancer e clienti.

Le differenze nell’approccio sono evidenti già dalla struttura grafica di ciascuna piattaforma.

Sia Fiverr che Upwork permettono all’utente di restringere la ricerca sulla base di criteri specifici, come ad esempio:

  • Fascia di Prezzo
  • Nazionalità del Venditore
  • Valutazioni del Venditore
  • Tempi di Consegna

Su entrambe le piattaforme puoi pubblicare un lavoro che vorresti affidare ad un Freelancer ed aspettare che le persone ti mandino una proposta, simile ad una candidatura.

FIVERR: Ricerca per singolo lavoro

Navigando su su Fiverr ti accorgerai ben presto che puoi ricercare specifiche categorie di “gig”, ovvero lavori singoli per progetti specifici.

Ad esempio, puoi facilmente imbatterti in proposte di servizi come “correzione e revisione di eBook” o “editing di foto”.

Ogni Freelancer ha la possiblità di inserire nel proprio profilo delle pagine singole, specifiche per ogni singolo servizio offerto, ciascuna contenente informazioni dettagliate sulle proprio competenze ed esperienza nella specifica “gig”, oltre ovviamente ai relativi prezzi proposti.

UPWORK: Ricerca per profilo

A differenza di Fiverr, Upwork non prevede alcuna pagina “gig”.

Il tipo di ricerca che puoi effettuare su Upwork è per profilo.

In altre parole, potrai selezionare l’area di lavoro che ti interessa, come ad esempio “Finance & Accounting”, “Design” o “SEO Specialists” e sfogliare i profili dei Freelancers che offrono servizi professionali in quello specifico settore.

La ricerca su Upwork è simile al processo di selezione del personale in un’azienda: vedrai i Curriculum dei Freelancers, ma non visualizzerai annunci su misura, basati sul singolo servizio di cui hai bisogno.

Prezzi

Uno degli aspetti che interessa di più per i lavori su commissione, oltre ovviamente alla qualità e all’esperienza del Freelancer, è il prezzo.

FIVERR: Commissioni per il Freelancer

Fiverr trattiene il 20% del prezzo finale di vendita.

Quando i clienti effettuano ordini, pagano Fiverr. Una volta completato l’ordine, l’80% dei fondi viene assegnato al tuo account.

I fondi rimangono “in sospeso” per un periodo di 14 giorni. Questa tempistica è per l’elaborazione finanziaria e la garanzia di soddisfazione del cliente.

Quando i fondi sono contrassegnati come “liquidati” sono disponibili per il prelievo, che può avvenire tramite:

  • PayPal
  • Revenue Card di Fiverr
  • Bonifico Bancario (il deposito diretto è disponibile solo negli Stati Uniti)
  • Conto Payoneer (attualmente disponibile solo per alcuni Freelancers)

FIVERR: Commissioni per l’Acquirente

Le commissioni di Fiverr sono totalmente a carico del Freelancer.

Ciò significa che l’acquirente pagherà a Fiverr solo l’importo per il servizio richiesto.

UPWORK: Commissioni per il Freelancer

Upwork calcola le commissioni da addebitare al Freelancer in base a determinati percentuali, da applicare al fatturato con lo stesso cliente:

  • 20% per i primi $500
  • 10% per le fatture tra $500,01 e $10.000
  • 5% se si superano i $10.000

Ad esempio, se concordi con un cliente un pagamento di $700, la commissione che verrà trattenuta da Upwork sarà del 20% sui primi $500 e del 10% sui restanti $200.

Commissione = (20% * $500) + (10% * $200) = $100 + $20 = $120

Il tuo guadagno netto dopo l’applicazione delle commissioni sarà quindi pari a $580.

UPWORK: Commissioni per l’Acquirente

Sulle transazioni di acquisto effettuate sul portale, Upwork richiede all’acquirente del servizio il pagamento di una commissione pari al 3% del prezzo pattuito con il Freelancer.

Ad esempio, se acquisti un servizio del valore di $100, pagherai in totale $103.

Serve la Partita IVA?

Risposta secca: .

Se sei un Freelancer e desideri mettere a disposizione i tuoi servizi ad una platea di potenziali clienti su base continuativa, la tua non sarà considerata un’attività occasionale, ma bensi una vera e propria attività professionale.

Se stai pensando di metterti in proprio ed iniziare la tua carriera da lavoratore autonomo, un’occhiata al nostro articolo:

Per offrire le tue prestazioni su Fiverr e Upwork puoi considerare l’apertura di una Partita IVA in Regime Forfettario, il regime agevolato che consente ai professionisti digitali di pagare soltanto il 5% di Imposte per i primi 5 anni di attività.

L’aliquota sale al 15% dal 6° anno in poi.

Ti consiglio il nostro articolo, che contiene tutto quello che ti serve per iniziare:

Quale conviene?

Fiverr e Upwork sono due piattaforme molto valide per scambiare servizi digitali.

La convenienza di una rispetto all’altra dipende da una serie di fattori:

Se sei alla ricerca di collaborazioni che durino del tempo, Upwork è sicuramente la scelta migliore.

Se invece ti interessano scambi di servizi “one-shot”, Fiverr risulta essere più indicato.

Fiverr inoltre presenta delle “gig”, ovvero dei singoli servizi specifici, a prezzi che possono essere davvero molto bassi. Non è raro imbattersi in gig del valore di $5. Questo avviene molto più raramente su Upwork.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sulla tua Partita IVA per lavorare su Fiverr e Upwork, contatta il nostro Team.

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