Se lavori per te stesso, ogni anno sei obbligato alla presentazione della Dichiarazione dei Redditi.
Anche se ormai l’Agenzia delle Entrate entra automaticamente in possesso di una buona parte delle tue informazioni fiscali, spetta comunque a te l’onere di auto-dichiarare tutti i Redditi che generi nel corso di ogni anno fiscale.
In questo articolo vediamo insieme che cos’è, cosa contiene e come va presentata la Dichiarazione, senza esclusione di colpi!
Indice:
ToggleCos’è la Dichiarazione dei Redditi?
La Dichiarazione dei Redditi è un documento fiscale che riporta i Redditi generati da un soggetto in un determinato periodo di tempo.
Le finalità della Dichiarazione dei Redditi sono molteplici, come ad esempio:
- Auto-Dichiarare i compensi percepiti
- Informare le Autorità Fiscali sulle attività svolte all’estero
- Comunicare l’entità delle transazioni economiche che producono reddito
- Usufruire di detrazioni, compensazioni e sconti fiscali
- Pagare le Imposte e i Contributi
L’insieme delle Dichiarazioni dei Redditi presentate dal contribuente fanno parte del suo Storico Fiscale.
Quest’ultimo serve a “raccontare” l’evoluzione e la composizione dei suoi Redditi nel corso degli anni, oltre che a definire la sua Posizione Fiscale nei confronti del Fisco.
I titolari di Partita IVA devono compilare e trasmettere telematicamente ogni anno il cosiddetto Modello Redditi PF (Persone Fisiche).
Mentre i lavoratori dipendenti e i pensionati possono avvalersi del Modello 730 per dichiarare i propri Redditi all’Erario, i Freelance sono tenuti ad utilizzare il Modello Redditi, leggermente più complesso e articolato.
Cosa contiene?
Il Modello Redditi è composto da 3 Fascicoli:
FASCICOLO 1:
- Frontespizio
- Terreni e Fabbricati
- Lavoro Dipendente
- Oneri e Spese
- Cedolare Secca sulle Locazioni
- Calcolo dell’IRPEF
- Crediti d’Imposta
FASCICOLO 2:
- Partecipazioni in Società
- Contributi Previdenziali
- Altri Redditi
- Attività all’Estero
- Plusvalenze Finanziarie
FASCICOLO 3:
- Lavoro Autonomo
- Attività d’Impresa
- Regime Forfettario
- Imposte Sostitutive
Come puoi vedere, il Modello include tutte le tipologie di Reddito da dichiarare al Fisco.
Alcune voci generano un debito fiscale e quindi un’Imposta da pagare, come ad esempio i Redditi da Lavoro Autonomo o la Cedolare Secca sulle Locazioni.
Altre voci, invece, hanno una finalità esclusivamente dichiarativa; servono cioè solo ad informare l’Agenzia delle Entrate sulla tua posizione, come ad esempio le eventuali Partecipazioni in Aziende Estere.
Come si compila?
“Chi fa da sè fa per 3”
Questo detto può essere valido in molti ambiti della vita, ma per quanto riguarda la Dichiarazione dei Redditi dimenticalo!
Se sei un Freelance, ti sconsiglio caldamente di compilare la tua Dichiarazione dei Redditi in completa autonomia.
Potresti commettere degli errori stupidi, dimenticare di dichiarare alcuni redditi, compilare in modo sbagliato alcune voci.
Tutto questo potrebbe avere delle ripercussioni fiscali negative e generare controlli, sanzioni, interessi e perdite di tempo particolarmente noiose in futuro.
Meglio non rischiare.
Affidati ad un Commercialista di cui ti fidi ed affidagli il compito di compilare e trasmettere il tuo Modello Redditi.
Se proprio vuoi smanettare con le voci della tua Dichiarazione dei Redditi, puoi dare un’occhiata al Software Gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Sono disponibili anche le Istruzioni di Compilazione, che spiegano nel dettaglio la composizione delle singole voci del Modello Redditi:
Modello Redditi PF 2023 – Istruzioni Fascicolo 1
Modello Redditi PF 2023 – Istruzioni Fascicolo 2
Modello Redditi PF 2023 – Istruzioni Fascicolo 3
Se invece ti avvali di un Commercialista (scelta consigliata), dovrai delegarlo per permettergli di accedere alle tue Informazioni Fiscali, contenute all’interno del Portale Online dell’Agenzia delle Entrate.
Non sai come delegare il Commercialista?
Dai un’occhiata alla nostra guida, che ti spiega passo passo tutti gli step da fare:
Oltre a delegare il Commercialista, dovrai fornirgli tutta la documentazione necessaria per determinare l’ammontare dei tuoi Redditi e poterli dichiarare correttamente.
Come ti accennavo prima, molte delle tue informazioni fiscali sono già a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, come ad esempio le spese mediche sostenute, i contratti di locazione registrati, le fatture elettroniche emesse e ricevute, ecc.
Sarà il tuo Consulente ad indicarti quali documenti aggiuntivi servono per compilare la Dichiarazione.
Quando va inviata?
Il Modello Redditi PF va trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate ogni 30 Novembre.
Se dovesse cadere in un giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo dopo il 30 Novembre.
Ricorda:
Il Modello Redditi PF 2023 fa riferimento all’Anno Fiscale 2022.
I Redditi generati nel corso dell’anno fiscale 2023, e cioè dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2023, andranno dichiarati nel Modello Redditi PF 2024, da presentare entro il 2 Dicembre 2024 (perchè il 30 Novembre 2024 cade di Sabato).
Quando si pagano le Imposte e i Contributi?
Le scadenze dei versamenti delle Imposte e dei Contributi sono completamente diverse dalla scadenza di trasmissione del Modello Redditi (30 Novembre di ogni anno).
Le Imposte da pagare per un Freelance sono l’IRPEF (es. Regime Ordinario e Altri Redditi) e l’Imposta Sostitutiva (es. Regime Forfettario e Cedolare Secca).
Entrambe le Imposte vanno versate congiuntamente con Modello F24 entro il 30 Giugno di ogni anno (salvo eventuali proroghe, come è accaduto ad esempio nel 2023), e possono essere rateizzate fino ad un massimo di 6 rate, di cui l’ultima deve essere pagata entro il 30 Novembre.
Seguono le stesse scadenze delle Imposte anche i Contributi INPS per i Freelance iscritti alla Gestione Separata INPS.
Per quanto riguarda invece i Commercianti e gli Artigiani, le scadenze relative ai Contributi INPS sono diverse per quanto riguarda i Contributi Fissi e i Contributi Variabili:
Commercianti e Artigiani: Scadenze Contributi Fissi 2023
16 Maggio 2023 | Versamento Contributi Fissi – 1° Rata |
22 Agosto 2023 | Versamento Contributi Fissi – 2° Rata |
16 Novembre 2023 | Versamento Contributi Fissi – 3° Rata |
16 Febbraio 2024 | Versamento Contributi Fissi – 4° Rata |
Per quanto riguarda invece il versamento dei Contributi Variabili, detti anche Contributi Eccedenti, le scadenze sono le stesse delle Imposte, ovvero entro il 30 Giugno di ogni anno (salvo eventuali proroghe, come è accaduto ad esempio nel 2023), con possibilità di rateizzo fino ad un massimo di 6 rate, di cui l’ultima deve essere pagata entro il 30 Novembre.
Se sei un Freelance che iscritto ad una Cassa Professionale (es. Avvocati, Medici, Biologi, Architetti, Ingegneri), le date di scadenza relative ai versamenti dei Contributi variano da cassa a cassa, mentre quelle relative alle Imposte restano invariate.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento sulla Dichiarazione dei Redditi, contatta il nostro Team.
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