I Lavoratori Autonomi e le Società devono far fronte, ogni anno, ad una lunga serie di Adempimenti Fiscali in materia IVA.
A quanto pare, in Italia siamo ancora molto lontani da una possibilità di semplificazione dell’IVA, nonostante gli enormi passi avanti degli ultimi anni verso la digitalizzazione dei processi contabili.
In questo articolo, analizziamo i vari Adempimenti Fiscali legati all’IVA.
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Le Partite IVA in Regime Forfettario sono escluse dai meccanismi IVA. Di conseguenza, per i Forfettari non ci sono Adempimenti Fiscali in materia IVA.
Indice:
ToggleCalcolo dell’IVA su Fatture e Corrispettivi
In primo luogo, è necessario calcolare correttamente l’IVA sulle Fatture di Vendita e sui Corrispettivi.
Quando si vende un prodotto o un servizio, bisogna prestare attenzione alla disciplina IVA sottesa all’operazione.
Il trattamento IVA di ciascuna vendita effettuata può differire in base ad alcune variabili, come ad esempio:
- Il tipo di bene / servizio venduto
- La natura giuridica dell’acquirente (Persona fisica? Società?)
- Il Paese dell’acquirente
- Il luogo in cui viene erogato il servizio o inviato il prodotto
- ecc.
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L’aliquota IVA standard attualmente in vigore in Italia è del 22%.
Tuttavia, sono previsti casi in cui l’IVA sia ridotta al 4%, al 5% o al 10%.
Infine, alcune transazioni sono:
- Esenti IVA (es. prestazioni sanitarie, giochi e scommesse, attività culturali ed educative, ecc.)
- Escluse IVA (es. somme anticipate in nome e per conto del cliente)
- Fuori campo IVA (es. cessione di un bene situato all’estero)
In altri casi, invece, l’IVA viene assolta dall’acquirente, anziché essere incassata e versata all’Erario da parte del venditore.
Questo avviene con il meccanismo dell’Inversione Contabile (Reverse Charge).
Versamenti IVA
I soggetti IVA devono versare l’eventuale IVA a debito ogni trimestre o, in alternativa, ogni mese.
Il versamento va effettuato con Modello F24, solo se l’IVA a Debito è maggiore dell’IVA a Credito nel trimestre o nel mese di riferimento.
Di contropartita, se l’IVA a Credito è maggiore dell’IVA a Debito, non va effettuato alcun versamento periodico.
Per i contribuenti che versano l’IVA Trimestrale, le scadenze sono (salvo eventuali proroghe):
Versamento IVA 1° Trimestre | 16 Maggio |
Versamento IVA 2° Trimestre | 16 Agosto |
Versamento IVA 3° Trimestre | 16 Novembre |
Versamento IVA 4° Trimestre | 16 Marzo |
Liquidazioni Periodiche IVA
I soggetti passivi IVA devono presentare ogni 3 mesi il modello “Comunicazione delle Liquidazioni Periodiche IVA”.
Il Modello, chiamato anche “LiPe” o “Liquidazione Periodica IVA”, serve a comunicare i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta.
Il Modello va presentato trimestralmente, esclusivamente attraverso i canali telematici.
L’obbligo di invio della Comunicazione non ricorre in assenza di dati da indicare mentre sussiste nell’ipotesi in cui occorra evidenziare il riporto di un credito proveniente dal trimestre precedente.
Il modello di deve essere direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati, secondo le seguenti scadenze:
LIPE 1° Trimestre | 31 Maggio |
LIPE 2° Trimestre | 30 Settembre |
LIPE 3° Trimestre | 30 Novembre |
LIPE 4° Trimestre | 28 Febbraio |
Modello IVA
Oltre alle Liquidazioni Periodiche IVA, che si trasmettono trimestralmente, va compilato ed inviato all’Agenzia delle Entrate anche il Modello IVA.
Questo Modello è una Dichiarazione Annuale che contiene il riepilogo di tutte le operazioni rilevanti ai fini IVA eseguite nel corso dell’anno precedente.
Ad esempio, nel 2024 si dovrà provvedere alla trasmissione del Modello IVA 2024, che si riferisce all’anno fiscale 2023.
Sono obbligati alla presentazione della Dichiarazione Annuale IVA tutti i titolari di Partita IVA che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali.
La scadenza per la presentazione del Modello IVA è il 30 Aprile di ogni anno, salvo eventuali proroghe.
Versamento Saldo IVA
Se dal Modello IVA Annuale risulta un’IVA a Debito, bisogna provvedere a versarla con Modello F24.
La scadenza per il versamento del Saldo IVA Annuale è il 16 Marzo di ciascun anno, salvo eventuali proroghe.
Versamento Acconto IVA
Oltre al versamento dell’IVA periodica (trimestrale o mensile) e al Saldo IVA Annuale (entro il 16 Marzo di ciascun anno), i soggetti IVA sono tenuti a versare l’Acconto per l’anno d’imposta successivo entro il 27 Dicembre di ogni anno.
L’Importo da versare come Acconto IVA varia in base al metodo di calcolo utilizzato.
Si può infatti optare per uno dei seguenti metodi di calcolo dell’Acconto IVA:
- Metodo Storico
- Metodo Previsionale
- Metodo Analitico
Anche nel caso dell’Acconto IVA, il versamento deve avvenire tramite Modello F24.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento sugli Adempimenti IVA, contatta il nostro Team.
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