Quanto e Come si guadagna su YouTube?

Scritto da: Pasquale Cappabianca

I Creatori di Contenuti su YouTube hanno diverse strade per monetizzare il proprio lavoro.

Vediamo insieme cosa puoi fare e quanto puoi guadagnare sulla piattaforma di condivisione video più grande al mondo.

Programma Partner di YouTube

Per accedere alle varie funzioni di monetizzazione di YouTube devi iscriverti al Programma Partner.

Per fare ciò è necessario rispettare i Requisiti di accesso necessari, ovvero:

1.000 Iscritti
4.000 ore di Views

Devi inoltre essere in possesso di un account AdSense attivo.

Una volta presentata la domanda di affiliazione al Programma Partner di YouTube, il tuo canale verrà sottoposto ad una revisione al fine di verificare la susstenza di tutti i requisiti. YouTube vuole essere sicuro di far monetizzare solo i canali che rispettano le norme e le linee guida della Community.

Una volta entrato nel Programma Partner puoi iniziare a guadagnare su YouTube attraverso diverse modalità:

Pubblicità

Il metodo classico per monetizzare su YouTube è permettere alla piattaforma di inserire pubblicità all’inizio, durante o alla fine dei tuoi video.

Prima che gli annunci vengano visualizzati, ogni video sarà sottoposto a una procedura standard, che include revisioni da parte di persone fisiche o automatizzate, per verificare che soddisfi le linee guida di YouTube.

Quanto si guadagna con le Pubblicità?

In media, per ogni 1.000 visualizzazioni si guadagnano da $0,5 a $2.

L’importo dipende da una serie di fattori, come il tempo medio di visualizzazione, le interazioni degli utenti e le condivisioni del video.

La percentuale dei ricavi che trattiene YouTube sulle inserzioni è del 45%.

Ciò significa che per ogni €100 di guadagno dalle inserzioni pubblicitarie, tu guadagni €55 e YouTube €45.

Abbonamenti al Canale

Le “Channel Memberships” consentono agli spettatori di abbonarsi al tuo canale tramite pagamenti mensili usufruendo in cambio di vantaggi esclusivi, come badge, emoji e altri elementi.

Grazie a questi benefici, gli abbonati si sentiranno più valorizzati rispetto agli utenti “normali”.

Puoi impostare diversi livelli di abbonamento, ciascuno dei quali offre vantaggi differenti.

I tuoi iscritti possono scegliere quale abbonamento sottoscrivere, avendo la possibilità di effettuare upgrade e downgrade quando vogliono.

Più alto è il livello dell’abbonamento, più pagano e migliori sono i vantaggi che ricevono. Il meccanismo è simile all’opzione di abbonamento di Twitch, in cui gli abbonati hanno accesso a contenuti esclusivi.

Originariamente, YouTube predeterminava il prezzo per ogni livello di abbonamento al tuo canale, ma a partire da dicembre 2021 puoi creare fino a 5 livelli di abbonamento e impostare il prezzo di sottoscrizione mensile per ciascuno di essi.

YouTube in generale consiglia di avere 3 livelli di prezzo: basso, medio e alto.

YouTube trattiene una quota del 30% dei tuoi profitti derivanti dagli abbonamenti al canale.

Supponiamo che uno dei tuoi livelli di abbonamento costi €5 al mese. Quando raggiungi 100 membri, avrai €500 di entrate mensili, di cui otterrai un netto di €350 e YouTube tratterrà €150.

YouTube Shopping

YouTube Shopping permette ai creator idonei di promuovere facilmente i prodotti dei propri negozi o di altri brand su YouTube.

Tramite YouTube Shopping puoi configurare il tuo negozio e collegarlo a YouTube per mettere in evidenza i tuoi prodotti, come il merchandising, nei video e nei live streaming.

Puoi inoltre presentare i prodotti di altri brand nei tuoi video, short e live streaming.

YouTube Shopping è un’ottima alternativa per i creators la cui immagine è strettamente legata a prodotti fisici da poter vendere al proprio pubblico.

Affiliate Marketing

Per guadagnare grazie al tuoi canale YouTube puoi stipulare un accordo commerciale di Affiliate Marketing con una o più aziende.

L’accordo prevede il riconoscimento agli affiliati di una commissione per ogni visita, iscrizione o vendita che generano per il committente.

Il classico esempio è il codice sconto per l’acquisto di prodotti di una determinata azienda, che permette all’utente finale di ottenere un prezzo più vantaggioso e al creator di ricevere una piccola commissione (solitamente in percentuale) dall’azienda committente.

Per saperne di più sull’Affiliate Marketing, leggi il nostro articolo dedicato “Come Guadagnare con l’Affiliate Marketing nel 2023”

Mi serve una Partita IVA per guadagnare con YouTube?

Sì.

L’apertura di una Partita Iva è fondamentale per mettersi in regola col Fisco e poter essere riconosciuto ufficialmente come creator di contenuti.

Puoi scegliere tra il Regime Ordinario e il Regime Forfettario, a patto che rispetti i requisiti per quest’ultimo.

Per quanto riguarda il Codice ATECO, non esiste ad oggi un codice univoco che identifichi la professione dello YouTube e del Content Creator, per cui bisogna utilizzare un ATECO simile.

Normalmente si utilizza il Codice ATECO “73.11.02 Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari”.

Il Coefficiente di Redditività legato a questo Codice è del 78%. Significa che per i contribuenti in regime Forfettario viene tassato il 78% del fatturato totale, riconoscendo il restante 22% come costi “forfettari”.

L’aliquota fiscale da applicare per i Forfettari è il 5% per i primi 5 anni di attività e il 15% dal 6° anno in poi.

Oltre a pagare l’imposta sul reddito, che si configura come Imposta Sostitutiva per i Forfettari e come IRPEF per gli Ordinari, devi pagare anche i Contributi previdenziali.

I creators professionisti devono iscriversi alla Gestione Separata INPS e pagare i Contributi con un’aliquota del 26,23% da calcolare sul Reddito Imponibile.

Se vuoi schiarirti le idee sull’apertura della tua Partita IVA e sulla gestione dei Contributi, dai un’occhiata al nostro articolo “Professioni Digitali: Quando e Come aprire la tua Partita IVA”

Guadagnare su YouTube è un’ottima opportunità di generare reddito relativamente passivo, in quanto le campagne pubblicitarie resteranno attive anche su video vecchi pubblicati sul tuo canale.

Finchè continuerai ad accumulare visualizzazioni anche sui video più datati, il flusso di entrate derivante dalle inserzioni continuerà a generare reddito.