Regime Forfettario: Come Fatturare all’Estero (Guida Completa)

Scritto da: Pasquale Cappabianca

In questo articolo ci occuperemo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi a clienti esteri e di come generare gratuitamente le tue fatture elettroniche in Regime Forfettario sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Le Guida Completa

Puoi generare ed inviare le tue Fatture Elettroniche in modo completamente gratuito.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti un Software gratuito di compilazione e trasmissione delle fattura, facile da utilizzare e alla portata di tutti, chiamato “Fatture e corrispettivi”.

Vediamo insieme come generare ed inviare una Fattura Elettronica gratis, passo dopo passo.

1. Apri il sito dell’Agenzia delle Entrate

2. Clicca sul pulsante “Area riservata”

3. Clicca sul pulsante “Accedi alla nuova area riservata”

4. Scegli la modalità di autenticazione

5. Una volta effettuato l’accesso, clicca sul pulsante “Fatturazione elettronica”

6. Accedi a “Fatture e Corrispettivi”

7. Seleziona “Me stesso” se sei un lavoratore autonomo oppure “Incaricato” se hai una Società

8. Clicca su “Fatturazione elettronica e Conservazione”

9. Clicca su “Fattura ordinaria”

A questo punto, vediamo quali sono i campi da compilare e le informazioni da inserire in Fattura nel casso di Cessione di Beni e di Prestazione di Servizi.

Cessione di Beni

Se vendi dei prodotti ad un cliente con sede fuori dall’Italia, non devi inserire l’IVA in fattura.

Indipendentemente dal fatto che l’acquirente sia Europeo o Extra-Europeo.

La regola vale sia per le vendite B2B (Business to Business) che B2C (Business to Consumer), ovvero quando il cliente è titolare di un’attività economica con Partita IVA e quando invece è un consumatore finale senza Partita IVA.

La tua fattura sarà così composta:

PARTITA IVA

Se stai vendendo ad un cliente con Partita IVA, nella sezione “Cliente” inserisci la Partita IVA estera: le prime due lettere identificative del Paese vanno nel Primo Box e la parte numerica nel Secondo Box:

Se invece stai vendendo ad un Business senza Partita IVA (es. il cliente è in U.S.A.) oppure ad un privato, lascia il campo “Partita IVA” vuoto.

CODICE FISCALE

Lascia il campo vuoto, altrimenti la fattura verrà scartata:

CAP

Inserisci “00000”:

NAZIONE

Nel campo “Nazione” specifica il Paese del tuo cliente:

CODICE DESTINATARIO

Inserisci “XXXXXXX”

PEC DESTINATARIO

Lascia il campo vuoto:

TIPO DOCUMENTO

Nella sezione “Dati della Fattura” selezione “Fattura” come Tipo documento:

REGIME FISCALE

Nel campo “Regime fiscale valido per la fattura che si sta generando” seleziona “Regime forfettario”:

NUMERO DOCUMENTO

Le fatture estere devono seguire la stessa numerazione progressiva delle altre fatture.

In altre parole, nel campo “Numero Documento” devi insierire il numero progressivo successivo rispetto all’ultima fattura emessa.

ALIQUOTA IVA

Nella sezione “Aggiungi Beni e Servizi” seleziona 0% come Aliquota IVA:

NATURA

Seleziona “Non soggette – altri casi”:

Questa è la stessa Natura da scegliere anche per le fatture ai clienti residenti in Italia.

CAUSALE

Nel pannello “Altri Dati” a destra, spuntare la casella “Causale” ed inserisci questa dicitura:

“La seguente non costituisce cessione intracomunitaria, ai sensi dell’articolo 41, comma 2, del D.L. n. 331/93”

Prestazione di Servizi

Se effettui una prestazione di servizi ad un cliente con sede fuori dall’Italia, non devi inserire l’IVA in fattura.

Indipendentemente dal fatto che il committente sia Europeo o Extra-Europeo.

La regola vale sia per le prestazioni di servizi B2B (Business to Business) che B2C (Business to Consumer).

In questo caso, la tua fattura sarà così composta:

PARTITA IVA

Se stai effettuando una prestazione di servizi ad un cliente con Partita IVA, nella sezione “Cliente” inserisci la Partita IVA estera: le prime due lettere identificative del Paese vanno nel Primo Box e la parte numerica nel Secondo Box:

Se invece il committente è un un Business senza Partita IVA (es. azienda in U.S.A.) oppure è un privato, lascia il campo “Partita IVA” vuoto.

CODICE FISCALE

Lascia il campo vuoto, altrimenti la fattura verrà scartata:

CAP

Inserisci “00000”:

NAZIONE

Nel campo “Nazione” specifica il Paese del cliente:

CODICE DESTINATARIO

Inserisci “XXXXXXX”

PEC DESTINATARIO

Lascia il campo vuoto:

TIPO DOCUMENTO

Nella sezione “Dati della Fattura” selezione “Fattura” come Tipo documento:

REGIME FISCALE

Nel campo “Regime fiscale valido per la fattura che si sta generando” seleziona “Regime forfettario”:

NUMERO DOCUMENTO

Le fatture estere devono seguire la stessa numerazione progressiva delle altre fatture.

In altre parole, nel campo “Numero Documento” devi insierire il numero progressivo successivo rispetto all’ultima fattura emessa.

ALIQUOTA IVA

Nella sezione “Aggiungi Beni e Servizi” seleziona 0% come Aliquota IVA:

NATURA

Seleziona “Non soggette – altri casi”:

Questa è la stessa Natura da scegliere anche per le fatture ai clienti residenti in Italia.

CAUSALE

Nel pannello “Altri Dati” a destra, spuntare la casella “Causale”.

Se il cliente si trova in Europa, inserisci la dicitura “Reverse Charge”:

Se il cliente si trova fuori dall’Europa, inserisci la dicitura “Operazione non soggetta”:

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sulla Fatturazione Elettronica Estera per Forfettari, contatta il nostro Team.

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