Utilizzi Soldi Contanti? Attenzione ai Limiti!

Scritto da: Pasquale Cappabianca

Soldi, soldi, soldi.

Lo scrittore spagnolo Fernando de Rojas, a proposito dei soldi, diceva che:

“A tutto può il denaro: manda in frantumi la roccia più dura e ti fa guadare i fiumi a piede asciutto.”

In questo articolo vedremo insieme quali sono i limiti normativi da rispettare per l’utilizzo del contante.

Pagamenti in Contanti

Per l’anno 2023, i pagamenti in contanti non possono essere effettuati per importi superiori ad €4.999,99.

Il limite si applica alle transazioni che prevedono uno spostamento fisico di soldi contanti da un soggetto ad un altro, come ad esempio:

  • Pagamenti tra privati per l’acquisto di beni o servizi

  • Prestiti tra amici e parenti

La norma prevede il divieto di trasferimento di denaro contante superiore ad €4.999,99 tra soggetti diversi, anche tramite frazionamenti artificiosi, effettuato a qualunque titolo, senza il ricorso a intermediari finanziari.

In altre parole, il trasferimento di contanti superiore al limite di €4.999,99 è vietato se effettuato con più pagamenti di importo più basso rispetto alla soglia, effettuati in momenti diversi (c.d. “pagamenti in contanti a tranches”).

L’obiettivo della norma che limita l’utilizzo dei contanti è facilmente intuibile:

Consentire la tracciabilità dei pagamenti e, di conseguenza, contrastare l’evasione fiscale.

Si può tuttavia ricorrere ad una forma “mista” di pagamento, che prevede una quota in contanti ed un’altra attraverso mezzi tracciati di pagamento.

Ad esempio, il pagamento per l’acquisto di un bene o di un servizio del valore totale di €12.000 può avvenire in questo modo:

  • €4.999,99 in Contanti
  • €7.000,01 a mezzo Bonifico

La norma prevede un’eccezione:

I cittadini stranieri che non risiedono in Italia possono effettuare pagamenti in contanti fino ad €15.000 nei confronti di commercianti al minuto ed agenzie di viaggio.

L’operatore Italiano che riceve i contanti è tenuto a comunicare tale operazione all’Agenzia delle Entrate.

Versamenti su Conto Corrente

Il limite di €4.999,99 non si applica anche ai versamenti in contanti sul proprio Conto Corrente.

La norma che limita l’utilizzo dei soldi contanti fa riferimento a trasferimenti tra soggetti diversi, e non a versamenti sul conto corrente dello stesso soggetto.

In definitiva, in Italia non esiste una legge che stabilisca un limite per i versamenti di contanti sul proprio Conto Corrente.

Tuttavia, se si prelevano o si versano più di €10.000 in un mese solare, la Banca è obbligata ad inviare una “Comunicazione Oggettiva” all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia.

La Comunicazione Oggettiva nel caso di prelievi o versamenti superiori a €10.000 in un mese solare viene inoltrata anche all’Agenzia delle Entrate, che potrebbe predisporre un accertamento fiscale se ritiene che le operazioni effettuate dal contribuente siano sospette.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sul Regime Speciale per Rimpatriati, contatta il nostro Team.

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